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Lazzurro profumo del rosmarino

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Il Rosmarinus officinalis appartiene alla famiglia delle labiate in compagnia di molte altre piante aromatiche.
E’ un arbusto sempreverde le cui foglie contengono un olio volatile dal caratteristico profumo pungente e amaro.
In Italia lo si trova allo stato spontaneo lungo tutta la costa e, proprio perchè questi arbusti si affacciano sul mare, al mare, i fiori del rosmarino hanno carpito il colore azzurro. E al mare si riferisce il suo nome latino: ros = rugiada e marinus= del mare.
Di questa pianta sono noti gli impieghi culinari ed anche medicinali per le sue numerose proprietà terapeutiche.
Oltre all’olio essenziale, le sue foglie e i suoi fiori contengono acidi organici, glucosidi, saponine e colina.
Questi costituenti giustificano le sue azioni antisettiche, antispasmodiche, stimolanti, diuretiche, toniche e altre ancora.
Trova la sua applicazione in terapie riguardanti la depressione, la cellulite, l’affaticamento, l’asma, l’edema, l’emicrania, la frigidità, l’impotenza, la memoria, il nervosismo, le rughe e la pelle più in generale, il sonno, il torcicollo, i denti, il cuore, il colesterolo, i capelli, ecc..
Una vera panacea.
Il sollievo derivante dalle innumerevoli proprietà curative di questa pianta odorosa è intrinseco al significato letterario di “ros = rugiada”.
Si narra che la regina Isabella d’Ungheria, settuagenaria e piena di acciacchi, ritrovasse la salute e una seconda giovinezza grazie al rosmarino.
L’acqua di giovinezza ha una ricetta molto semplice: basta mescolare alcolaturo di lavanda di rosmarino e menta (mentha pulegium).
Credo che il rosmarino sia un arbusto da tenere a caro, come un vero amico.
Un amico dall’azzurro profumo.
Non è forse l’amicizia un sollievo che rasserena? E un cielo sereno non è forse sempre azzurro?

 Franco De Toffol - 07/08/2011 20:37:00 [ leggi altri commenti di Franco De Toffol » ]

Mi piace questo tuo avventurarti in generi letterari differenti, ma sempre con la tua passione che pervade il testo. Il tuo, mi sembra, un godere delle perole che profondi, e che sono profonde, come d’ estate sotto una fresca doccia.

 Anna Rita Armati - 03/11/2010 17:49:00 [ leggi altri commenti di Anna Rita Armati » ]

Grazie per questa bella illustrazione sul rosmarino.
Sono una fervente sostenitrice della cura attraverso l’impiego di olii essenziali o tinture madri e in casa mia non manca mai il rosmarino e la salvia.
Ah si potesse tornare ai vecchi rimedi per lo meno a riconsiderare un modo di vivere diverso, senza più tante corse e al mattino invece di farsi prendere dall’ansia del tempo annusiano un po’ di rosmarino: ci porterà la saggezza del mare.

Un saluto da Anna Rita

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